🌅 Quando anche il buongiorno pesa… ascolta quella voce

Ci sono mattine in cui dire “buongiorno” è un atto di coraggio.
Perché non sempre il cuore ha voglia di sorridere, anche se fuori c’è il sole.
E allora lo senti… quel peso. Quella stanchezza che non è solo fisica. È un’inquietudine sottile, che ti accompagna nel silenzio.
È lì, quella voce. Una voce che sussurra qualcosa. E tu?

Hai mai provato ad ascoltarla davvero?

Quando il buongiorno diventa faticoso

Per anni ho dato il buongiorno anche quando dentro avevo il buio.
Sorridevo, scrivevo, facevo… ma dentro qualcosa si spegneva ogni giorno di più.
Mi svegliavo e il primo pensiero era: “Di nuovo?”

Non era solo stanchezza.
Era la mia anima che parlava.
Ma io, per molto tempo, non ho voluto ascoltarla.
Per paura. Per abitudine. Per dovere.
Fino a quando il peso è diventato troppo grande anche solo per un “buongiorno”.

Ascoltarsi è il primo passo per ritrovarsi

Quel momento in cui ti accorgi che anche i gesti più semplici iniziano a pesare…
Quello è il segnale.
Il tuo corpo, il tuo cuore, la tua mente ti stanno parlando.

E non devi sentirti sbagliata.
Non sei debole. Sei umana.
E solo chi ha il coraggio di ascoltarsi può iniziare davvero a cambiare.

Il mio buongiorno è cambiato quando ho iniziato ad ascoltarmi

Oggi i miei “buongiorno” non sono più una maschera.
Sono un messaggio d’anima.
Li scrivo prima per me, e poi per gli altri.

Perché ho imparato a fermarmi, a respirare, a chiedermi:
👉 “Di cosa ho bisogno oggi?”
👉 “Cosa sento davvero?”

E anche quando non ho le risposte, ho capito che ascoltarsi vale più del trovare soluzioni immediate.
È da lì che inizia ogni trasformazione.

E tu?

Se anche tu senti che il buongiorno ti pesa…
Non ignorare quella voce.

🧭 Ascolta. Scrivi. Respira.
Fermati.
Perché non sei sbagliata. Stai solo cambiando.

E forse, dietro quel silenzio, c’è una nuova te che sta cercando la strada per emergere.

“Ogni volta che mi sono ascoltata davvero, ho fatto un passo verso la mia verità.”
— Vanessa Galperti